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Per prima cosa ci si devono procurare i driver ECI-Adsl scaricabili a
questo link:
http://eciadsl.flashtux.org scegliendo la versione corretta per la propria
distribuzione e facendo ben attenzione che il proprio modem sia supportato.
Una volta scaricato il file (per le distribuzioni basate su RPM, la
versione piu' recente dei driver al momento della scrittura di questa
semplice guida e'
eciadsl-usermode-0.7-1.i386.rpm, fare sempre riferimento al sito ufficiale
per le versioni piu' aggiornate dei driver), se si tratta della versione in rpm, il
comando da digitare per installarlo e':
rpm
-i eciadsl-usermode-0.7-1.i386.rpm
A questo punto si puo' iniziare a configurare la connessione con il comando:
eciconftxt.sh
seguendo
le istruzioni a video ed introducendo i dati richiesti quali modello del
modem, provider di accesso, nome utente, password, numero da comporre...
ottenendo, alla fine del processo, il file di configurazione
/etc/eciadsl/eciadsl.conf (clicca sul
nome del file per vedere un esempio di configurazione)
Adesso si e' pronti alla prima connessione: digitare il comando:
startmodem
e dopo pochi
secondi si e' gia' connessi alla rete!
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Procurarsi i driver piu' aggiornati per le schede nVidia direttamente dal
sito ufficiale
http://www.nvidia.com (la versione piu' recente dello script funzionante
su Kernel 2.4.20-9 al momento
della scrittura di questa pagina e'
NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg1.run, fare sempre riferimento al sito ufficiale
per le versioni piu' aggiornate dello script).
Installare lo script con il comando:
sh NVIDIA-Linux-x86-1.0-5328-pkg1.run (per ulteriori informazioni, fare riferimento al file
Leggimi di nVidia)
Una volta installato lo script, editare il file:
/etc/X11/XF86Config come
segue:
 | Nella sezione "Device":
Modificare la linea Driver
come segue:
 | Driver "nvidia" |
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Salvare il file XF86Config facendone eventualmente una copia di backup.
Al riavvio di X, comparira' il logo nVidia, prova del fatto che
l'installazione e' andata a buon fine.
NB:
Chi vuole disabilitare il logo nVidia al caricamento di X, puo' editare il file:
/etc/X11/XF86Config
e,
nella sezione:
"Device"
aggiungere la linea:
Option
"NoLogo"
"yes"
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 ATTENZIONE: Il supporto NTFS e' affidabile in sola lettura; il supporto
in scrittura e' ancora sperimentale.
Per poter montare volumi il cui filesystem sia di tipo NTFS e' necessario
ricompilare il Kernel con il supporto NTFS o, piu' semplicemente, installare
il modulo per NTFS.
Il pacchetto in formato rpm realtivo alla distribuzione Fedora
Core release 1
con Kernel 2.4.22-1.2115.nptl per architettura i686 e'
kernel-ntfs-2.4.22-1.2115.nptl.i686.rpm (per altre distribuzioni, versioni di Kernel
e/o architetture, consultare il sito di riferimento
http://linux-ntfs.sourceforge.net)
Solo se non conoscete i dati (visualizzati spesso al momento del
login) necessari ad individuare il
pacchetto che fa per voi, ovvero release della distribuzione, versione del
Kernel e architettura del vostro hardware, procedete come segue, altrimenti
passate al passo successivo:
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Per ottenere il numero di release digitare:
cat /etc/redhat-release
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Per ottenere la versione del Kernel:
uname
-r
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Per conoscere il tipo di architettura:
rpm -q --queryformat "%{ARCH}\n"
kernel
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Scaricato l'rpm adatto alla propria macchina, installarlo con il comando:
rpm -ihv kernel-ntfs-2.4.22-1.2115.nptl.i686.rpm Caricare il modulo con il comando:
modprobe ntfs Per accertarsi della corretta installazione del supporto al filesystem NTFS,
digitare adesso: dmesg | grep NTFS e: cat
/proc/filesystems per verificare se effettivamente il modulo e' stato caricato con successo. A
questo punto si puo' tranquillamente montare il volume NTFS. Si puo'
eventualmente modificare il file:
/etc/fstab per montare il volume all'avvio del sistema. |
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